In tanti anni di attività in ambito web abbiamo visto e percepito le modifiche del mercato ticinese.
Dal boom del periodo del web 2.0 (guai a chi lo cita oggi come termine tutt’ora attuale) ad oggi, tutto è cambiato!
È anche cambiato il numero di aziende (registrate al RC) e di privati (registrati al RC e non) che offrono i loro servizi professionali, semi professionali o anche servizi a livello quasi da amatore.
Regolarmente (sempre e da sempre) guardiamo chi sono i nostri antagonisti e ci divertiamo ad analizzare cosa sviluppano e come questo lavoro viene eseguito per i clienti aziendali ticinesi.
Cioè spiamo quello che gli altri fanno sul territorio, per vedere se lo sanno fare come noi, peggio di noi oppure anche meglio.
Noi non siamo i migliori, ci sono tante persone e società che eseguono dei lavori che sono da considerarsi vere opere d’arte, ma ciò che facciamo, cerchiamo di farlo con competenza, passione, cognizione di causa e senza errori macroscopici che palesino delle mancanze.
In questa missione da 007, abbiamo catalogato gli errori principali che abbiamo trovato sui diversi siti di agenzie che lavorano sul territorio ticinese. Il nostro non vuole essere un attacco diretto a qualcuno di specifico, ma un’analisi semplice per far capire che non è sempre oro ciò che viene venduto per tale.
Le immagini che seguono sono prese tutte da siti web ticinesi o che propongono servizi in Ticino, dove naturalmente abbiamo nascosto loghi ed elementi che possano permettere di riconoscere da chi le abbiamo prese.
Errori nei testi
Mettere online siti web con errori nei testi è terribile. I refusi sono sintomatici di un’attenzione carente.
Inoltre, l’uso massiccio di CMS ha causato, negli anni, una diminuzione delle capacità di saper programmare, sviluppare codice o mettere mano ai CSS.
L’effetto di questa diminuzione di competenze è che anche una voce di menu che va a capo (voce FORM DI CONTATTO nell’immagine) è fonte di problemi che non vengono risolti.
Immagini sbagliate
Produrre le giuste immagini da abbinare ai propri contenuti può non essere semplice e richiede tempo.
L’uso di immagini stock, seppur una via comoda, non è sempre la scelta migliore, dato che la signorina con le cuffie ed il microfono è un’immagine abusata ed è oramai controproducente usarla.
Lo stesso vale per le immagini che sanno di vecchio o che sono delle composizioni grafiche fatte da terzi. Prenderle in prestito rende la vostra pagina web un po’ meno interessante.
Copiare i testi
La produzione di ottimi contenuti è uno dei fattori chiave sia in ambito SEO che a livello di immagine personale.
Copiare da altri siti, soprattutto in un territorio piccolo come il Ticino, vuol dire farsi beccare con le mani nella marmellata in pochi istanti.
Qui vi proponiamo un copia/incolla fantastico, ripreso direttamente e senza troppe modifiche da una pagina sul nostro sito.
Fare il blageur
Nei testi che presentano i propri servizi o prodotti si deve essere il più chiari possibile e, nel limite del possibile, evitare inutili tecnicismi.
Gli utenti che dedicano del tempo alle nostre pagine web sono poco inclini a letture che non si capiscono o che evidenziano incoerenze.
Vantarsi di essere innovativi nel 2017 per una tecnologia usata fin dal 2011, non è un granché (vd. immagine seguente).
Inutile poi scrivere frasi che non hanno un senso logico.
Spacciarsi per ticinesi
La piazza ticinese è cambiata molto. Tante persone e nuove realtà aziendali si sono avvicinate al nostro territorio alla ricerca di lavoro.
Il che di per sé non è un male, ma lo diventa se in modo, alcune volte, subdolo e/o ridicolo, si cerca di passare per ticinesi quando in realtà non lo si è.
Se cercate un’azienda ticinese alla quale affidare un progetto, non sempre quella che incontrate potrebbe, in realtà, esserlo.
Qui un divertente esempio dello splendido lago di Stabio:
SEO a caso
Le keywords sono state l’anima pulsante delle tecniche di posizionamento per tanti anni.
Almeno dal 2012 non lo sono più!
Nonostante questo, a distanza di un lustro, ci troviamo ancora a vedere tanti siti web che inseriscono parole chiave ovunque, credendo che questa tecnica possa portare dei vantaggi.
Noi lo abbiamo spiegato qui che queste tecniche non sono più prese in considerazione da Google.
Come ultima immagine, vi proponiamo chi (uno fra tanti) questo messaggio dimostra di non averlo ben compreso.
Speriamo che questo nostro articolo sia risultato una lettura divertente e che possa portare a miglioramenti futuri.